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Faber, power Snowshoes

La tecnologia e i materiali sono in costante evoluzione e le applicazioni sono le più disparate. Ecco cosa ha prodotto un secolo di ricerca e sviluppo in un settore piuttosto particolare.

Mountain Master e Mountain Expert

Camminare nella neve, possibilmente fresca e farinosa, è un piacere che mi è difficile raccontare, ma che tutti dovrebbero provare, almeno una volta nella vita. Per i canadesi è stata una necessità, la necessità di muoversi nel lungo, lunghissimo, inverno del continente nord americano. Dove le temperature scendono ben al disotto dei -20°C, dove il mare gela completamente, per sopravvivere occorre ingegnarsi. Quindi chi più dei canadesi può intendersi di racchette da neve?? E dalle racchette in vimini, corda e legno dei vecchi trapper, di strada ne è stata fatta molta, moltissima.

Discesa al lago nero con Faber Mountain Expert.

Faber di Quebec City è un'azienda canadese che dal 1870 costruisce racchette da neve. Invece di accoccolarsi sugli allori della sua esperienza ultra centenaria, Faber  ha investito in ricerca e sviluppo, individuando nuovi materiali con cui ha dato vita alla sua moderna produzione di racchette in alluminio. Questo tipo di racchette è caratterizzato da un tubo di alluminio, appunto, che costituisce il telaio portante della racchetta. L'alluminio, leggero e flessibile, sostanzialmente è andato a sostituire il "midollino" con cui venivano costruiti i telai delle rustiche racchette in corda (che comunque Faber ha ancora in catalogo, unitamente ad un'interessante versione ibrida che sta avendo grande successo).

Fabriquè au Canada

Qui vi racconto, a modo mio, due modelli teste di serie delle realizzazioni Faber in materiali moderni: Mountain Master e Mountain Expert, nella dimensione 30". In queste racchette, Faber ha messo tutta l'esperienza di un costruttore che sa ascoltare e recepire i feedback degli utilizzatori. Onestamente questi attrezzi sembrano usciti da un episodio (recente) di Star Trek, anche se sempre di racchette da neve si tratta. Infatti i caratteri distintivi delle racchette dei nativi americani ci sono tutti: aggancio scarpa snodato e ampia superficie d'appoggio, ma qui finiscono le similitudini e inizia la tecnologia del terzo millennio. Le racchette Mountain Faber sono un concentrato di tecnologia d'avanguardia riassunto in due chilogrammi scarsi di materiali moderni. Espressamente studiate per l'uso su terreni montuosi, sono in grado di affrontare inclinazioni importanti, dal bosco, alla salita anche impegnativa, con ogni tipologia di neve, le Mountain si rivelano estremamente funzionali. Sono l'ideale per l'escursionismo sulle nostre Alpi invernali.

Mountain Expert e Mountain Master

In questo tipo di racchette da neve al telaio di alluminio è agganciata la "pelle", un allacciatura allo scarpone e un meccanismo di torsione, cerniera di giunzione tra lo scarpone e la racchetta. Questa soluzione, adottata da quasi tutti i costruttori, consente un'ottima distribuzione del carico su tutta la struttura della racchetta. La dimensione della superficie della pelle è il parametro fondamentale che concede, in funzione del carico, maggiore o minore galleggiabilità sui diversi tipi di neve. Per le nostri pesi (70-80 kg a pieno carico) le racchette da 30" sono assolutamente adeguate. Faber propone anche racchette da 36" utili per camminatori di "stazza" (si veda sul sito Faber  la tabella di carico di ogni modello di racchetta). 30" di lunghezza sono circa 75 cm di ingombro: una dimensione non indifferente, ma assicuro che non è affatto di impaccio. La larghezza di soli 9" (22.5 cm circa) consente una camminata naturale, insomma ci si dimentica d'averle ai piedi! La pelle delle Faber Mountain è realizzata in TPR un materiale plastico robustissimo specificatamente adatto a sopportare i raggi UV dell'esposizione solare e le temperature rigide dell'inverno artico (Faber lo dichiara resistente a temperature inferiori ai - 40°C). Inoltre questo materiale gode di una scarsissima bagnabilità, quindi neve e, soprattutto, ghiaccio non restano aggrappati alla pelle appesantendo la racchetta con l'ovvia conseguenza di un aumento dello sforzo di camminata.

Mountain Expert e Mountain Master

Il telaio metallico è realizzato con un tubo d'alluminio 7075 verniciato in poliuretano e la sua forma a "goccia" (ARCATECH shape esclusiva di Faber) garantisce una camminata senza impaccio, in altri termini non ci si pesta i piedi. Anche profilo del telaio è studiato nei minimi dettagli, a partire dall'inclinazione dell'imbardata anteriore e posteriore che agevolano di molto l''estrazione della racchetta dalla neve soffice. Il recupero del passo è il movimento più faticoso nella camminata in neve fresca, e assicuro che questa prestazione delle Faber Mountain la si apprezza immediatamente. Il meccanismo di rotazione dell'attacco scarpa si affida ad un albero in acciaio al carbonio che rende il movimento molto fluido, senza frenature e impacci. Inoltre l'attacco albero - telaio a cerniere indipendenti consente alla racchetta di adattarsi bene a qualsiasi profilo del terreno oltre che rendere più agevoli i passaggi di traverso su neve dura (i peggiori per qualsiasi racchetta da neve).

Mountain Expert e Mountain Master profile
Dettagli tubi Faber: alluminio di tipo aeronautico verniciato, ad alta resistenza

I due modelli Master e Expert si differenziano per pochi dettagli. L'alza tacco è presente solo sulla serie Master (illustrato in seguito) e il Rampone del tallone ha, nei due modelli, una sagomature differente. Ad essere pignoli il rampone Expert consente uno scarico più efficace dello zoccolo di neve. Tolti questi due particolari le due serie sono assolutamente equivalenti. La generosa dimensione del rampone la si apprezza in modo significativo quando si affrontano dei battuti in forte pendenza oppure in presenza di neve crostosa, da sfondare con le punte d'acciaio del rampone. Allo stesso modo in fase di discesa i ramponi Faber garantiscono un ottimo ancoraggio, sia sul tallone che sulla punta del piede: provato di persona.

Ramponi Expert (a sinistra) e Master (a destra)

Faber ha fatto un capolavoro nel sistema di aggancio alla scarpa. I modelli Mountain hanno tre ganci di serraggio rapido che garantiscono una robustissima unione della scarpa alla racchetta. Questa caratteristica è veramente significativa perché ogni cedimento nell'ancoraggio tra scarpa e racchetta si trasforma inevitabilmente in ulteriore sforzo fisico in fase di progressione. I ganci Faber consentono molti gradi di regolazione rendendo possibile l'adattamento di qualsiasi tipo di scarpa, e di qualsiasi misura, alle racchette. Dallo scarpone da trekking estivo (sconsigliabile per ovvie ragioni) allo stivale Sorel più impegnativo (provato personalmente il modello Glacier: ci sta, ma ti ci voglio a camminare con quegli zamponi), i ganci Faber legano con assoluta sicurezza. Fin troppo, nel senso che se si eccede nello stringere si rischia di strangolare il piede. Per questa ragione noi preferiamo affidarci a scarponi con scafo rigido come i nuovi Koflach (oggi Made in Italy! Distribuiti in Italia da Sovendi sas). L'insieme scarpa - racchetta in questa combinazione diviene un vero tutt'uno con grande giovamento per le dita dei piedi: sì d'inverno fa freddo, un freddo cane, e le estremità, a lungo andare, finiscono per risentirne! (specialmente se costantemente immerse nella neve)

koflach e racchette
Scarpone imbragato alla Mountain Expert.
Movimentazione delle levate dei ganci chiusura. Dettaglio gancio chiusura
Dettaglio fascia collo piede e vite regolazione. Stivaletto agganciato.

La tipologia di attacco come detto si conforma a qualsiasi tipo di scarpa. Ci tengo a precisare che l'adattabilità vale anche per le misure della scarpa nel senso che la stessa racchetta da neve 30" può essere adattata ad uno scarpone misura 44 come ad un 36.5: non è banale!

La rotazione del puntale dell'aggancio scarpone sull'albero d'attacco alla racchetta consente inclinazioni fino a 70°. Questa prestazione significa due cose importantissime. La prima è la capacità di scarico della neve nel movimento di recupero del passo, neve che naturalmente si accumula sulla racchetta. La pronunciata inclinazione consente al carico aggiuntivo di scivolare giù dalla racchetta. La seconda è legata alla possibilità di affrontare terreni decisamente ripidi, questo anche grazie al vigoroso rampone che arma il puntale.

Koflach su racchetta inclinato
Mini direttissima.

Per le lunghe salite su neve dura il dispositivo alza tacco, presente sul modello Master, risulta abbastanza utile. In effetti l'alza tacco consente di esercitare pressione sul rampone del tallone senza necessariamente torcere eccessivamente il collo del piede. Un aiuto in più, non fondamentale, ma nemmeno insignificante. Una giustificazione ai 20 dollari in più nel prezzo del modello Master.

Alzatacco: oplà.

In conclusione Faber ha realizzato degli strumenti veramente performanti, adatti per affrontare le nostre belle Alpi dai valloni in ombra, alle spianate assolate ai pendii boscosi. Unico guaio è il prezzo: non sono strumenti a buon mercato, ma se si è veramente interessati all'escursionismo invernale, se veramente si vuole provare l'effetto "zanna bianca", allora attrezzi come questi fanno al caso, anzi sono proprio quelli Giusti. Quindi se vi ho fatto venire voglia di procurarvi un paio di Faber (distribuite in Europa dal super efficiente negozio on-line Varuste.net di Helsinki, Finland) e di correre nella neve a esplorare il Grande Nord di casa nostra, ora vorrei insinuare anche il tarlo del pericoloricerchiamo sempre la totale sicurezza, perché la neve è sì meravigliosa, ma può anche diventare una trappola mortale. Bastano 20 metri di dislivello di un pendio coperto di neve, per seppellire un'escursionista in una morsa da cui è impossibile liberarsi da soli. In montagna siamo ospiti, ospiti di un mondo che sa ancora essere possente e pericoloso, quindi splendidamente affascinante e maestoso.

Let's go!!

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